By: Anita Nuzzi Acceso: Aprile 1, 2020 In: newsblog Comments: 0

In questo articolo studiamo alcune tipologie di legno. Buona lettura

1. ACACIA
L’acacia fa parte della famiglia delle papilionacee e comprende più di 1200 varietà. Sono alberi decidui o arbusti e il legno deriva per la maggior parte dall’Europa. Il legno, pesante e duro, vanta buoni valori di resistenza nettamente superiori a quelli del rovere; è poco fendibile, tenace, elastico e flessibile. Come il frassino, anche l’acacia si distingue per la portata superiore alla media in presenza di sollecitazioni dinamiche. Il legno dell’acacia resiste per decenni agli influssi atmosferici più duri. Una volta essiccato, il legno presenta una buona resistenza. I test hanno dimostrato che la durevolezza del legno d’acacia è superiore agli 80 anni. Il legno d’acacia è di provenienza locale ed ha caratteristiche migliori del teak. È l’unico legno coltivato in Europa conforme alla classe di resistenza 1 e pertanto può essere impiegato in qualsiasi ambiente esterno anche senza impregnazione. Un’ottima alternativa ai legni tropicali.

2. ACERO
Esistono molteplici varietà di acero, albero diffuso in Europa, Canada e nel resto dell’America. Si contraddistingue per la buona qualità della lavorazione e per l’elevata resistenza all’usura. Inoltre l’acero è un legno che infonde serenità ed allegria, dona armonia alla casa riconciliando i contrasti, per esempio tra i componenti maschili e femminili del nucleo familiare. Il legno favorisce inoltre la calma e la tranquillità. A seconda della varietà, l’acero può assumere aspetti diversi. Per esempio i suoi colori spaziano dalle tinte molto chiare, quasi bianche, al marrone chiaro e fino a una tonalità grigia leggermente rossastra. L’acero canadese è di un marrone giallognolo, nettamente più scuro e duro dell’acero europeo. La struttura del legno d’acero è uniforme e presenta pori finissimi. La venatura dell’acero europeo è leggermente più discreta di quella della varietà canadese. Il legno chiaro e poroso è ideale per le superfici lisce come parquet, scale, perline, pannelli frontali di mobili e piani di tavoli.

3. FAGGIO
Il faggio conferisce rigore, favorendo chiarezza ed ordine. Secondo la tradizione, il legno di faggio diffonde vitalità, conforta compassionevolmente e offre saggi consigli nei momenti più duri. Il faggio veniva utilizzato per prevedere il tempo: all’inizio di novembre s’incideva il tronco con un’accetta; se il taglio restava asciutto era segno di un inverno rigido. Il colore -caratteristico del legno di faggio va dal giallo chiaro fino al marrone rosato. Le venature del faggio presentano ampi raggi, simili a lingue quando il taglio è diagonale rispetto al fusto. Se trattato al vapore, il legno risulta flessibile e può essere verniciato facilmente. È impiegato per parquet, scale, perline e mobili.

4. DOUSSIE
Negli ultimi anni il doussie ha acquisito una crescente importanza in Europa, dove viene denominato ciliegio pregiato per il suo colore rosso caramello. A differenza di altri legnami rossi, la tonalità del doussie non è particolarmente forte o dominante, bensì diffonde un carattere caldo, accogliente e confortevole che ben si abbina alle altre varietà di legno dei mobili e ai materiali. Ciò è dovuto soprattutto all’elegante venatura di questo legno, ondulata ed elicoidale, che esprime il suo inconfondibile carattere in particolare su ampie larghezze e lunghezze. Al parquet in doussie si adattano alla perfezione i colori terra chiari, le stoffe chiare, i rivestimenti beige e le tonalità accese e scure. Il legno vanta un’ottima stabilità della forma ed è ideale per i pavimenti, le stanze da bagno o le terrazze.

5. ROVERE
Per i boschi europei, il rovere è una latifoglia importante che svolge allo stesso tempo un ruolo significativo nell’industria del legno. La varietà più importante per la produzione del legname è la farnia, chiamata anche quercia estiva o tedesca. Da sempre le querce sono sinonimo di fermezza e forza, resistenza e durezza, durevolezza e perseveranza, paziente maturità. Si dice che il legno di rovere protegga le virtù e porti alla luce la verità, oltre a conferire nuova energia. Il rovere ha un durame che va dal giallo-grigio al marrone giallo, che lo distingue dall’alburno circostante. Gli anelli annuali del rovere sono ben riconoscibili e conferiscono al legno una venatura uniforme, formata da raggi, che possono essere sottili o ampi. Impiegato per le travi nelle costruzioni a graticcio, il legno di rovere può resistere addirittura vari secoli. Per la sua resistenza all’umidità e il suo particolare aroma, il legno di rovere è utilizzato per le botti di vino, whiskey o sherry.

6. FRASSINO
Il Frassino è un legno molto solido ed elastico, con una marcata venatura. Il Frassino è il simbolo della vita, della forza e della vicinanza al cielo. Nella saga germanica Edda, il Frassino è l’Albero del Mondo «Yggdrasil» che racchiude tutte le creature. Al legno di Frassino sono attribuite proprietà curative, soprattutto contro le contrazioni muscolari. Il legno è chiaro e con pori grandi. È particolarmente adatto al trattamento con mordenti, ossia alla verniciatura. Le qualità elastiche abbinate alla durezza, fanno del Frassino uno dei legni più apprezzati per le attrezzature sportive e per i manici degli utensili (martelli, accette, pale). Grazie alla sua resistenza all’usura, il Frassino è ideale per le tavole da pavimento e il parquet.

7. JATOBA
Lo jatoba, detto anche ciliegio brasiliano, spicca per la sua colorazione marrone rossastra. È una specie decidua dal legno relativamente duro, impiegato per il parquet e le scale grazie alle sue ottime qualità tecniche. Attraversato da una venatura piuttosto regolare, assume un tono decorativo ed elegante. Il durame fresco ha una colorazione marrone con sfumature che vanno dall’arancione al violetto e scurisce rapidamente fino a diventare di un marrone rossastro. È solitamente molto decorativo, attraversato da vene più scure. Di questo parquet quasi privo di nodi risalta in particolare la sua durezza. La lavorazione richiede una forza maggiore, a seconda dei diversi gradi di durezza, senza tuttavia esporre l’utensile ad un’eccessiva sollecitazione.

8. CILIEGIO
Per la sua bella colorazione marrone rossastra, il legno di ciliegio è prediletto per l’arredamento e per la realizzazione di strumenti. I frutti rossi del ciliegio sono diventati simbolo di amore, passione e bellezza. Come accade spesso per la frutta, al ciliegio sono attribuite qualità «femminili». Il legno del ciliegio ha una struttura unitaria con pori fini e fibre dense. Il colore va da un marrone sfumato di giallo o rosso fino a un intenso marrone rossastro. Questo legno è impiegato per mobili (in stile), rivestimenti di pareti, parquet e per ricavare torniture o intarsi.

9. NOCE
Il noce americano s’incontra prevalentemente in Florida, Texas, Nebraska, Canada e Kansas ma anche in alcune zone dell’Europa. Da secoli il noce è tra i legni più apprezzati in assoluto. L’albero, alto fino a 40 metri, può raggiungere un diametro di tre metri ed è prevalentemente privo di nodi. Il durame ha un colore marrone scuro fino al violetto nero, l’alburno è invece marrone grigio fino a giallo chiaro. Il durame può scurire leggermente col passare del tempo. Le differenze di colorazione e fibratura, oltre agli anelli ben distinguibili, rendono il legno particolarmente decorativo. Il legno di noce americano, uno tra i più belli e pregiati, trova applicazione soprattutto nelle costruzioni in legno e nella fabbricazione del parquet, in cui si utilizza il noce evaporato. La vaporizzazione intensifica il colore.

10 WENGE
Già il suono del nome wengé fa pensare a terre lontane ed esotiche. A questa varietà di legno vengono attribuiti poteri magici: il legno cederebbe la sua energia accumulata negli anni all’ambiente circostante. Questa latifoglia esotica raggiunge i 20 metri d’altezza, con un tronco privo di rami fino ai 15 metri. Il colore raffinato ed elegante e la venatura ricca di contrasti conferiscono a questo legno africano un carattere espressivo e vivo. Scegliendo il wengé si sceglie un pavimento elegante che denota immediatamente classe e buon gusto. La venatura molto sottile ed estremamente luminosa, al contrario dell’aspetto generale del parquet, è una spettacolare raffinatezza della natura.
Per questi contrasti unici, il wengé è un legno molto pregiato ed esclusivo.

Nota= Tutte le immagini sono reperite dal web.

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